Oggi vi parleremo della grandiosa traversata della Vallée Blanche, circa 20 km di discesa e 2400 mt. di dislivello in neve fresca nel cuore del massiccio del Monte Bianco, attraverso incomparabili paesaggi e panorami in un ambiente di alta montagna. La traversata della Vellée Blanche è certamente unica nel suo genere, è una di quelle cose che ogni amante di questo sport dovrebbe provare almeno una volta nella vita.
L'attraversata ci porterà da Courmayeur (Punta Helbronner) alla quota di 3466 mt. fino a Chamonix in territorio Francese (quota 1037 mt.).
Il presente itinerario è da effettuarsi con le Guide Alpine di Courmayeur, una società fondata nel 1850 e la più antica in Italia per anzianità e tradizione.
La nostra avventura inizia quindi nel centro di Courmayeur presso la Casa delle Guide, qui è possibile prenotare l'itinerario con una delle Guide di Courmayeur, a questo indirizzo trovate i dettagli e i contatti.
Vi consigliamo inoltre di visitare il Museo Alpino Duca degli Abruzzi, che si trova proprio nella Casa della Guide.
Noi abbiamo effettuato una visita e vi proponiamo qualche scatto :
Ci presentiamo il giorno della partenza, domenica 21 Febbraio 2016 alle 8.45, presso la partenza della Funivia SkyWay (1300 mt.) del Monte Bianco in zona Pontal d'entrèves. Una struttura spettacolare e avveniristica che inizia ad entusiasmarci per la splendida giornata.
La SkyWay ci porterà a Punta Helbronner a quota di 3466 mt. al di sopra del Rifugio Torino (3335 mt.) con uno spettacolare viaggio a 360°, la funivia ha infatti la possibilità di ruotare completamente per offrirci una visuale completa superando un dislivello di 2166 mt.
Una volta giunti a Punta Helbronner ( che è anche il punto panoramico più vicino alla vetta del Monte Bianco) sicuramente è obbligo una visita alla Sala dei Cristalli e la tappa sulla terrazza panoramica. Qui le ottime condizioni meteo che abbiamo incontrato ci hanno offerto un panorama da togliere i fiato.
Di fronte a noi è infatti possibile ammirare : la vetta del Monte Bianco (4810 mt.), Aguille du Glaciers, Aguille Noire, Aguille Blanche, Mont Maudit, Mont Blanc du Tacul, il Dente del Gigante ( 4014 mt.) e le Grandes Jorasses (4026 mt.).
Dopo una ricognizione con la nostra Guida Luca Argentero ci prepariamo per la discesa, per prima cosa percorriamo una ripida e spettacolare scalinata e calziamo gli sci, proseguiamo in leggera salita verso il Col di Flambeau, in questo tratto il vento tirava molto forte, raggiunto il colle in posizione riparata la situazione si è calmata e di fronte a noi si è aperto il primo spettacolare pendio del Ghiacciaio del Gigante, ci lanciamo in questa fantastica discesa in polvere con 40 cm di soffice strato nevoso, veramente da urlo ! Attraverso la bellissima seraccata sovrastata dal Grand Capucin intersechiamo quindi la traccia di discesa proveniente dall' Aiguille du Midi.
Proseguendo ci troviamo ad effettuare la seraccata del Requin, un tratto molto tecnico ricco di crepacci che unisce l'alto bacino del Gigante con il ghiacciaio del Tacul.
Qui abbiamo incontrato una discreta affluenza di sciatori, a differenza del primo tratto completamente puro e in libertà qui la direzione era molto più tracciata e battuta.
Proseguiamo fino a la Salle a manger, al di sotto del Rifugio Requin, qui vista la dolcezza di questo posto abbiamo optato per un meritato riposo e ci siamo anche rifocillati visto che erano quasi le 12.00.
Dopo un breve tratto abbastanza ripido, il tracciato prosegue molto dolce quasi pianeggiante attraversando scenari che ci lasciano a bocca aperta. In questi km con i nostri sci ai piedi ammiriamo da vicinissimo le Periades, il ghiacciaio di Lechaux, la parete nord delle Grandes Jorasses, il Dru.
Proseguiamo con pochissime difficoltà fino alla stazione del trenino che da Chamonix sale a Montenvers. Fortunatamente visto il discreto innevamento la nostra discesa è proseguita fino a Chamonix ! In caso di scarso innevamento l'attraversata termina qui con il trenino di Montenvers verso Chamonix.
Noi proseguiamo quindi in uno slalom spettacolare tra gole e crepacci, discesa tecnica ma assai divertente.
Montiamo gli sci sullo zaino per superare un tratto di circa 50 60 mt. di dislivello e ci colleghiamo direttamente con la pista da sci che attraverso i boschi ci conduce verso Chamonix.
Il primo tratto è un susseguirsi di curve e tornanti molto divertenti, nel frattempo sotto di noi possiamo già ammirare il centro di Chamonix.
Nell'ultima tratto abbiamo dovuto più volte togliere e rimettere gli sci per superare qualche punto in assenza di neve. Alla fine ci siamo collegati con le piste da sci di Chamonix per le ultime curve della nostra spettacolare giornata.
La nostra avventura è terminata così verso le 15.00 nel centro del paese sorseggiando una birra.
Ringrazio ancora una volta Luca Argentero, Guida Alpina delle Guide di Courmayeur per la bellissima discesa unica nel suo genere.
Qui di seguito vi proponiamo qualche altro scatto della giornata augurando anche a voi di poter effettuare questa bellissima esperienza.
Grazie per la visione. Giorgio
E per concludere ecco il Video completo di tutta la nostra spettacolare discesa ! Assolutamente da non perdere !
Buona visione :