Questo itinerario è una delle due varianti di accesso al Rifugio Menaggio partendo da Breglia: si tratta del percorso sicuramente più panoramico ed anche meno impegnativo, ma nonostante ciò è sconsigliato durante l'inverno a causa del rischio di valanghe dai pendii superiori; qualora lo si volesse ugualmente percorrere con suolo innevato, è consigliabile l'utilizzo dei ramponi soprattutto nell'ultimo tratto prima del Rifugio.
Dal centro di Menaggio si imbocca la strada per Porlezza e la Svizzera, deviando a destra per Plesio poco prima di abbandonare il paese. Si sale con alcuni tornanti e, prima di entrare a Plesio, si prende la strada che a sinistra sale a Breglia. Volendo l'escursione può partire anche da qui, ma per risparmiare dislivello è possibile proseguire in auto (salvo che in presenza di neve) fino ai Monti di Breglia, altrimenti raggiungibili a piedi in circa mezz'ora, seguendo il sentiero che taglia la strada risalendo nel bosco tra baite e scorci mozzafiato sul lago.
Lasciata l'auto ai 996 metri dello spiazzo al termine della strada si imbocca il sentiero segnato che risale nel bosco fino a raggiungere un bivio: a sinistra si imbocca il sentiero basso che conduce direttamente al Rifugio Menaggio; noi imbocchiamo invece quello di destra, che risale nel bosco. Con pendenza dolce ma costante rimontiamo con alcuni tornanti seguendo il percorso sempre molto ampio e ben segnalato.
Non incontreremo tratti pianeggianti, ma nemmeno ci troveremo davanti a pendenze proibitive: il sentiero sale tra e betulle e i cespugli di nocciolo, regalando a tratti dei bellissimi panorami sul lago tra la vegetazione. Dopo circa mezzora minuti dal bivio usciamo dalla vegetazione e la vista che ci appare davanti è da lasciare col fiato sospeso: il Lago di Como in tutto il suo splendore con Bellagio e Punta Spartivento, la Grigna e il San Primo.
Proseguiamo ancora in salita e dopo una decisa curva a destra incontriamo un nuovo bivio: i cartelli indicano a destra il panoramico sentiero per Sant'Amate e il Bregagno, mentre noi imbocchiamo la traccia a sinistra che si inoltre pianeggiante tra la vegetazione. Dopo pochi minuti iniziamo a scorgere il rifugio ai piedi della Grona (1736m).
Il sentiero si fa ora piuttosto stretto ma mai esposto, anche se in alcuni passaggi è necessario fare bene attenzione a dove si mettono i piedi; un piccolo passaggio delicato dove è necessario superare un gradone di roccia è attrezzato con una catena. Si prosegue in piano per circa dieci minuti fino a raggiungere l'ultima rampa, tra sassi e gradoni, che in breve conduce alla bellissima radura panoramica dove si trova il Rifugio Menaggio, a 1383m.