Nevicate molto intense stanno interessando da ieri le Alpi, colpendo con maggiore intensità la zona centrale. Tra le aree più colpite registriamo la Val d'Ossola: ieri la neve è scesa fino ai 250m di altitudine di Domodossola, mentre in quota gli accumuli sono a dir poco impressionanti: l'Alpe Devero e l'Alpe Veglia stanno per raggiungere i due metri di manto, il Rifugio Zamboni in Valle Anzasca segna quasi 250cm. In zona Devero, Bognanco e Alta Formazza le strade sono impraticabili. Altra situazione molto critica è quella dell'Alta Val Chiavenna: Madesimo è isolata da ieri, senza corrente e senza riscaldamento a tratti, con l'accumulo di neve che sta superando i due metri, mentre le precipitazioni proseguono imperterrite. Sembra ovvio, ma ci preme sottolineare che in questa condizione il pericolo valanghe in tali zone varia da 4 Forte a 5 Molto Forte, pertanto è assolutamente sconsigliato effettuare escursioni scialpinistiche e con le ciaspole o sciare fuori pista; in alcune aree addirittura può essere imposto il divieto di percorrere le stesse piste, a causa della possibilità di valanghe dai pendii laterali. Raccomandiamo di non mettersi in viaggio se non strettamente necessario e di non allontanarsi dai centri abitati.